Dal 2009 seguo e partecipo come cittadino del M5S a questo meraviglioso e tortuoso cambiamento. La moltitudine del movimento avanza, successo dopo successo e non è facile conquistare la fiducia dei cittadini rassegnati, derubati nella dignità e dei diritti fondamentali, io sono pronto, determinato e preparato. Il risultato personale non conta molto, siamo e se restiamo un movimento, continuerò a mettere a disposizione tutta la mia esperienza, la mia onestà ed umiltà per trasformare le istanze dei cittadini in atti concreti, leggi utili e decreti efficaci.
Mi impegnerò, ci impegneremo per ricostruire il tessuto produttivo, nel nostro paese non esiste un piano industriale, l’unica soluzione è sostenere le piccole e medie imprese (PMI) ma in Italia si lavora male e i cambiamenti innovativi non sono visti positivamente solo per un questione culturale.
Mi impegnerò, ci impegneremo per riformare un sistema sanitario che ha trasformato ogni patologia in un affare puramente economico e di potere ma sono i referendum deliberativi, propositivi e senza quorum, il mio, il nostro importante obiettivo. Quest’ultimo è l’unico vero strumento per riauvvicinare i cittadini alla politica e sarà una battaglia lunga, piena di ostacoli ma già gusto la gioia di quel giorno. Questa è l’unica strategia per costruire una nuova civiltà, una nuova cultura un nuovo modo di vivere e di pensare.
Come cittadino attivo del movimento cinque stelle sono consapevole che l’impegno che devo a voi al movimento e a tutti i cittadini, deve essere al massimo, come per il rispetto delle regole che tutti noi conosciamo, non sono molte ma sono principi essenziali ed io le ho accettate per ieri, per oggi e per domani.
Questo è un momento di grande empatia, chiedere la vostra fiducia non mi è facile e ad ogni modo devo ringraziarvi per qualsiasi scelta stiate apprestandovi a fare ma di una cosa sono certo, continuate a sostenermi, a suggerirmi idee, propormi soluzioni e siate pronti a criticarmi.
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