Da quanto ho compreso, correggetemi se sbaglio, in merito ai
rimborsi sono previste quote mensili per collaboratori, assistenti etc etc. Se
è giusto proporrei quanto segue sostenendolo con questo piccolo preambolo.
Chi saranno i collaboratori, gli assistenti dei cittadini
attivi del m5s e dei consiglieri?
Quali criteri per sceglierli? Quanti mandati come per il
cittadino attivo m5s e del consigliere cioè due anni?
Che tipo di accordo e collaborazione gli eletti possono
definire con i collaboratori o assistenti?
La mia proposta è molto semplice e dopo la domanda potete
leggere anche le mie risposte e naturalmente attendo le vostre.
Gli assistenti, i collaboratori possono essere altri
cittadini attivi presenti nelle liste, parlamento, senato e consiglio
regionale.
In questo modo, queste persone costituiranno un team di
supporto e nello stesso momento faranno esperienza sul campo, in modo che alla
fine dei mandati, se dovranno sostituire i cittadini attivi del m5s o i
consiglieri, saranno già preparati, dato l’esperienza che avranno vissuto da
collaboratori, assistenti etc etc.
Trovo questa soluzione molto adatta, potrebbe anche evitare,
l’utilizzo di parenti, mariti, mogli chiamati ad assistere i nuovi
parlamentari, senatori e consiglieri.
Per contenere questa situazione che già oggi crea
problematiche, la scelta di individuarli nelle liste potrebbe essere un valido
aiuto ed una scelta razionale.
Cittadini onesti, attivi, iscritti al movimento5stelle.
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